REVIEW JXD S7300 by Retroplayersit

RECENSIONE JXD S7300 by RETROPLAYERSIT

Andiamo a recensire l’ennesima open console che fa capolino nel mondo Android. Il modello che andremo ad analizzare

è il JXD S7300 un dispositivo che strizza l’occhio a tutti gli amanti del retrogaming.

Contenuto della confezione:

La dotazione della confezione contiene:

- la console
- un cavo USB per il trasferimento dati e la ricarica
- una microsd-hc da 8 Giga con vari software e giochi precaricati ( circa 2500 )
- un cavo OTG
- un manuale di istruzioni in lingua inglese.
- auricolari

Caratteristiche Tecniche:

Colori disponibili :
nero, bianco

Dimensione :
altezza: 9.50 Larghezza: 4.77 Profondità: ?0.56 Peso: 0,90Kg

Cpu e chip grafico :
MX Amlogic (cortex A9 CPU, GPU mali400 ARM), dual core, 1,5 GHz

Ram di sistema :
1GB DDR3

OS :
Android 4,1

Rete :
Wi-Fi (802.11 b / g / n), connessione esterna per Ethernet e 3G ( via OTG )

Schermo :
7.0-pollici (diagonale) LCD, 1024 * 600 pixel

Input :
touch Screen capacitivo a 5 punti

Sensor :
sensore di gravità a 3 assi

Pulsanti :
croce direzionale, ABXY, doppi pulsanti L & R, due leve analogiche, Select, Start, Volume, Reset, Power

Fotocamera frontale :
sensore da 0.3 Mp

Altoparlante :
altoparlante stereo doppio

Connettività :
-Ricarica tramite 5V 2A DC alimentatore o USB al PC
-Connettore OTG (coll. esterno per il mouse bluetooth tastiera, USB flash disk e hard disk)
-Entrata jack stereo 3,5 mm
-Micro slot per schede TF, Max 32GB
-Batteria ricaricabile ai polimeri di litio High Power

Il JXD S7300 esce dalla fabbrica montando la versione 4.1 di Android ( Jelly Bean) e con permessi di root già sbloccati. Questo la rende totalmente personalizzabile
dal punto di vista software.

Il dispositivo si presenta con una forma riconducibile a prima vista al controller-touch della Wii U ma non ne eredita la ergonomicità, adottando una linea più simile ai tablet attualmente in commercio.

Impugnando la console si ha l’impressione che sia piuttosto fragile ma dopo i primi minuti di gioco questa sensazione lascia spazio ad una  buona solidità. Lo schermo, con i suoi ben 7 pollici, si presenta ampio, della giusta intensità del colore e della luminosità e con un refresh adatto al suo utilizzo anche con i giochi  più vecchi. Nella modalità stretch a schermo intero il display restituisce un immagine di gioco e degli sprite non eccessivamente deformati, permettendo quindi di sfruttare l’ intera area visiva. Svolge ottimamente il suo dovere anche a livello di ricezione degli input, il touch screen di tipo capacitivo a 5 punti di tocco, presente sull S7300. Gli altoparlanti risultano essere di buona fattura, dal suono brillante e chiaro, privi di qualsiasi effetto di distorsione, anche ad alti volumi che trovano la loro giusta locazione in basso alla scocca sempre ben lontani dalla posizione delle mani.

I pulsanti di gioco risultano precisi al tocco, con un ampia croce direzionale simile a quella del Nintendo DS, adatta ai piu svariati generi, compresi i tecnicissimi picchiaduro. Sono presenti anche due stick analogici che purtroppo presentano un gioco meccanico che fornisce una leggera sensazione di imprecisione. Sicuramente migliorabili quindi, insieme alla disposizione dei tasti dorsali, difficilmente raggiungibili quando si gioca in modalità digitale. Molto gradita la presenza di un’ applicazione che permette di mappare i tasti fisici della console, anche per quei giochi che nascono nativamente solo per touch screen.

Dopo una prima accensione quello che ci troviamo davanti è una comune dashboard tipica di Android 4.1, che però nasconde sotto il cofano svariate feature dovute alla customizzazione del firmware da parte di JXD stessa.

Veniamo ora al cuore del discorso, ovvero come si comporta sul campo il JXD 7300. Dal punto vista emulativo la console si difende bene, riuscendo a coprire interamente le ere a 8, 16 e 32 bit senza presentare il minimo cedimento. I primi rompicapi iniziano con il Nintendo 64. Proprio con questa piattaforma ci sono dei problemi dovuti alle ottimizzazioni non ancora perfette degli emulatori finora realizzati. Da segnalare sicuramente anche la piena compatibilità del catalogo NDS e di alcuni giochi con grafica non troppo articolata per PSP. Anche la Playstation 1riesce ad essere rappresentata su schermo senza artefatti o rallentamenti, permettendoci così di godere pienamente dei titoli della prima arrivata in casa Sony.

Come detto in precedenza lo schermo, ampio e ben calibrato , non presenta alcun tipo di effetto scia. Collegando la console ad un  display esterno otteniamo un immagine chiara ed in alta definizione fino a 1080p, ottima quindi, non solo per giocare ma anche per visualizzare film in HD e contenuti multimediali vari.

La generose dimensioni della open console, permettono inoltre di poter emulare senza alcun riserbo anche piattaforme che necessitano di ampio spazio a schermo, prime fra tutte le avventure grafiche.
Infatti grazie all’emulazione dello Scummvm potremmo tranquillamente godere a pieno di tutte le avventure grafiche della Lucas Arts, allargando notevolmente il già vastissimo parco giochi della console.

Dal punto di vista della compatibilità, il dispositivo riesce a coprire totalmente l’offerta videoludica nativa di Android faticando tuttavia nell’elaborazione 3d avanzata, caratteristica principale degli ultimi titoli usciti.

Insomma l’ offerta proposta da questo dispositivo è molto allettante soprattutto visto il costo sostenuto rispetto alla buona realizzazione di fondo. Speriamo in un futuro aggiornamento degli sviluppatori, per venire incontro ai videogiocatori e rendere ancor più perfetta una console che ha sicuramente molto da dire.